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Trento, 31 gennaio 2015
Il nuovo canile della cittÀ di Trento sia intitolato a Nella RuZz
Ordine del Giorno presentato
da Lucia Coppola, consigliere comunale Verde a Trento

La signora Nella Ruzz nasce ad Aldeno (TN) il 23 luglio 1925 da una famiglia composta, oltre ai genitori,  da 4 figlie e un figlio.

Già nell’infanzia e nell'adolescenza mostra una forte passione nei confronti degli animali, in particolare domestici, cani e gatti,  con una attenzione maggiore a quelli abbandonati, randagi, bisognosi di cure.

All’inizio degli anni 60, Nella si sposa con Giulio ed insieme si trasferiscono nella frazione di Mattarello, in una abitazione acquistata con i risparmi del loro lavoro di emigranti in Svizzera.

Dall’unione con GiuIio nascono due figli.

Nel 1961, Nella diventa volontaria dell’E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali), nella Sezione di Trento presieduta dalla signora Giulia Lorenzoni. Insieme ai volontari dell’Associazione, Nella ha modo di dedicare gran parte del proprio tempo e delle proprie energie alla ricerca di soluzioni positive per gli animali abbandonati, compresa la cura e la ricerca di affidamento presso persone e famiglie accoglienti,  trasmettendo così anche agli altri la propria sensibilità verso la natura, gli animali e l’ambiente.

A metà degli anni '70, nella totale assenza di strutture pubbliche a supporto e sostegno degli animali di affezione e con i rischi di randagismo sia nel Comune di Trento che nella nostra provincia, un limitato numero di Associazioni animaliste attive, e  ancor prima dell’entrata in vigore della “Legge quadro nazionale in materia di animali d’affezione”, la n. 281 del 14 agosto 1991, Nella realizza un rifugio per cani e gatti randagi presso la sua casa di abitazione a Mattarello, in via Stazione n. 14.

Nel 1975, mentre svolge la propria opera di volontariato per gli animali domestici, Nella è  vittima di un grave incidente stradale: viene infatti investita da un camion. Ripresasi dalla brutta esperienza, con il denaro dell’indennizzo ricevuto dall’assicurazione Nella acquista un terreno di dimensioni adeguate, pertinenziale a una casa, in località Ghiaie, Gardolo di Trento, dove trasferisce la propria attività di volontariato e la residenza dell’intera famiglia.

Pur con molte difficoltà e con scarsi mezzi economici, il rifugio per animali di Nella diventa nel tempo un sicuro punto di riferimento per animali randagi, abbandonati o malati e meta di studio per le scolaresche della provincia. La famiglia, che comprende nonostante i notevoli disagi la sua sincera passione e lo spirito che la muove a spendersi anche oltre le sue forze, la segue e la sostiene sempre. Non sono mancati naturalmente i momenti difficili, le critiche e anche l'insofferenza di qualche vicino, comprensibile data la dislocazione e lo spazio spesso non adeguato alle tante richieste. Ma lo stimolo all'Ente pubblico ad affrontare quella che era una sua precisa responsabilità ha portato infine a soluzione le problematicità che Nella aveva, e a ragione, sollevato e materialmente risolto. Dimostrando a tutti che quando c'è la volontà tutto diventa superabile.

Nella aveva un modo speciale di prendersi cura degli animali anche nei momenti e nei casi più difficili. Sono state molte le persone, ma anche le istituzioni pubbliche e i professionisti del settore, che a lei si sono rivolti con la certezza di trovare risposte generose e immediate, sia nei casi di normale amministrazione che nelle emergenze.

Emblematico e importante è il fatto avvenuto nel giugno 1989, riportato anche dagli organi di stampa locale e nazionale: due tigrotti nati da poco nel Circo di Moira Orfei, accampato per gli spettacoli in piazzale S. Severino a Trento, furono rifiutati dalla madre e quindi non allattati, rischiando così la morte. Furono nutriti e svezzati dalla cagnetta Briciola nella casa - rifugio di Nella che, senza indugiare, offrì loro ospitalità e cure veterinarie. Moira Orfei fu riconoscente per l’atto compiuto da Nella e diede al tigrotto maschio il nome di “Trento”.

Nella Ruzz è stata donna di profonda fede religiosa ed ha vissuto la propria opera avendo come riferimento la figura di S. Francesco, patrono degli animali.

Fu questa sua fede che la portò a conoscere e a frequentare Monsignor Ermenegildo Fusaro di Venezia, co-fondatore nel 1972 della “Lega Nazionale di S. Francesco” il cui fine, riconosciuto anche istituzionalmente, è stato quello dell’impegno nella Società e nella Chiesa a favore della Natura e degli Animali. Assegnatario per ben 4 volte del “Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, monsignor Ermenegildo Fusaro ebbe buoni rapporti con Nella Ruzz e il suo Rifugio,  tanto che  la accompagnò in udienza ufficiale in Vaticano, nel mese di novembre 1981, da Papa Giovanni Paolo II che, nel corso dell'incontro, ebbe  nei suoi confronti parole di riconoscimento e di esortazione a proseguire nell’impegno.

Con Atto Costitutivo n. 16580 di Repertorio e n. 3543 di Raccolta,  presso il Notaio di Trento dott. Franco  Marchesoni, in data 23 marzo 1983, insieme a cittadini volontari, è stata costituita da Nella Ruzz l' “Associazione Amici degli Animali S. Francesco”, nella quale ha ricoperto la carica di Presidente.

All’Associazione e alla Presidente stessa è stata riconosciuta personalità Giuridica con delibera n. 5634  della Giunta Provinciale di Trento in data 19 maggio 1989.

Nella Ruzz ebbe diversi riconoscimenti per l'attività meritoria svolta nei confronti degli animali e dunque della sua città. Tra questi, un premio da Trieste ed uno da San Rocco di Camogli (GE). Premio assegnato con il Patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Genova, del Comune e del Parco di Portofino.

Con il passare degli anni, l’amore di Nella Ruzz nei confronti degli animali è rimasto inalterato  ed è proseguito nonostante le difficoltà e le avversità della vita dovute all’età avanzata, a qualche acciacco e alla morte del coniuge. Il suo impegno è continuato anche dopo la realizzazione del Canile Comunale di Trento a Maso Sembenotti, in Campo Trentino, nel 1992.

Nella Ruzz è morta all’età di 89 anni a Trento il 29 novembre 2014.

Nei tanti che l’hanno conosciuta per la sua opera e il suo impegno, per la sua umanità, disponibilità e per il suo grande cuore, rimarrà per sempre il ricordo affettuoso di “Nella l’amica degli animali”

Una donna coraggiosa, indomita, che affrontava con piglio deciso ed energia tutti i problemi che trovava sulla sua strada. Ma anche una persona di grande dolcezza e sensibilità, per la quale l'amore per il Creato e per i suoi amati animali veniva prima della stanchezza, delle critiche, delle difficoltà quotidiane, del tempo dedicato a se stessa, alla sua salute e alle necessità dei suoi cari.

La nostra città e il nostro Comune le devono molto. Dobbiamo alla sua caparbietà e alla sua tenacia, alla sua sensibilità e al suo amore se Trento si è dotata di una struttura ora gestita in modo esemplare dalla Lega nazionale per la Difesa del Cane, ma che certo allo stato attuale non è degna logisticamente del titolo di “canile”.

A breve verrà però reso disponibile un Centro per l'accoglienza, la cura, la salute degli animali che accoglierà, rivolto anche all'educazione dei cittadini, in particolare dei bambini e ragazzi. Un luogo della dignità e del rispetto per gli animali e anche per gli operatori, volontari e non, che vi lavorano, del quale Nella sarebbe stata fiera.

Quale modo migliore, dunque, per onorare e ricordare questa cittadina emerita, la sua lunga e buona vita all'insegna del coraggio e dell'impegno civile? Questa vita completamente dedicata agli animali, esseri senzienti, alla loro cura e custodia e al loro benessere merita di essere conosciuta e apprezzata anche da coloro che non l'hanno conosciuta ma che molto possono imparare dal suo esempio.

Nella con il suo cuore grande e generoso ci ha dato molto ed è arrivato il momento di restituire alla sua memoria e ai suoi familiari il riconoscimento di tanto impegno.

Ciò premesso,

il Consiglio Comunale di Trento

impegna la Giunta ad intitolare il futuro Canile di Trento, in località Vela, alla memoria della signora Nella Ruzz, cittadina emerita della nostra città. Custode e protettrice degli animali. Basterà la semplice dicitura: Nella Ruzz, l'amica degli animali.

Lucia Coppola
Consigliere Comunale Verde a Trento

 

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